E’ successo. L’estate post lockdown è finita, l’inverno è alle porte e una domanda sale subdola e calda alle menti dello smanettone da passo. Essa appare nelle menti ogni anno al primo freddo ed è sempre la solita: "Esco e prendo il freddo, o me ne sto al caldo a vedere la Motogp e la Superbike?".
Vista la scontatissima risposta dei poltronai di lunga tradizione un ulteriore interrogativo si pone “E che faccio tra una gara e l’altra?”. La console potrebbe essere un’alternativa molto gettonata... specialmente adesso che è arrivato l’attesissimo Ride 4 dell’italicissima Milestone.
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La Milestone (per chi ancora non la conoscesse!) è stata per anni LA software house pioniera dei racing game, partendo da Screamer, passando dall’amatissimo Superbike 2000, per variare in modo coraggioso (con gli aspetti concentrazione/intimidazione) di SCAR: Squadra Corse Alfa Romeo e Superbike Riding Challenge. Negli ultimi 20 anni ha portato agli appassionati videoludici del motorsport quasi 50 racing games. Nemmeno a dirlo, lo standard è sempre stato alto.
Con Ride4, un ulteriore passo è stato fatto in avanti, grazie all’adozione di un nuovo motore grafico, il tanto versatile quanto favoloso Unreal Engine di Epic.
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